Le Regione Lazio ha autorizzato lo spostamento tra i comuni da parte dei cacciatori di cinghiale nelle forme e nei tempi previsti dal calendario venatorio. Il via libera, ovviamente all’interno dei confini regionali, è stato disposto dalla giunta regionale esclusivamente per la caccia al cinghiale, specie considerata dannosa per le produzioni agricole e pericolosa sia dal punto di vista sanitario sia sotto l’aspetto della viabilità.