Peste Suina Africana, nella zona azzurra per il momento si può cacciare tutta la selvaggina tranne il cinghiale, a patto di igienizzare e lavare accuratamente veicoli, abiti, calzature, attrezzatura utilizzata e zampe dei cani. Lo precisa la Regione Lazio tramite la Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria con nota protocollo n. 889915 del 16 settembre 2022, a proposito della “zona a restrizione I” di Roma e Rieti. Ad esclusione della caccia al cinghiale, si legge nella nota, per il momento all’interno della zona in questione l’attività venatoria “non è vietata dall’Ordinanza n.4 del Commissario straordinario (art.4) e pertanto è permessa seppur subordinata al rispetto, da parte dei cacciatori, delle seguenti misure di biosicurezza: disinfezione dei veicoli, delle attrezzature e dei materiali utilizzati per il trasporto dei cani e dei capi cacciati; lavaggio e disinfezione con ipoclorito di sodio (soluzione 2-3%) delle calzature prima di lasciare la zona di caccia; lavaggio e disinfezione con ipoclorito di sodio soluzione al 2-3% (inattivazione virus: 30’) delle attrezzature utilizzate nell’uscita di caccia, comprese corde, ganci, coltelli, ecc.; lavaggio degli indumenti utilizzati durante la caccia; lavaggio con acqua e sapone delle zampe dei cani che abbiano partecipato all’uscita di caccia”.
Ovviamente restano fermi i divieti totali di esercizio dell’attività venatoria nelle zone a restrizione “III e II”.